Aggiornamento sulle Disposizioni Attuative Facendo seguito alla nostra circolare n. 5 del 7 marzo scorso, vi informiamo sulle nuove disposizioni attuative del credito di imposta per la transizione 5.0, definite dai Decreti Ministeriali del 24.7.2024 e 6.8.2024, e dalle linee guida della circolare MIMIT – GSE n. 25877 del 16.8.2024.

Beneficiari e Investimenti Ammissibili Il credito d’imposta è destinato alle imprese residenti e alle stabili organizzazioni di soggetti non residenti che investono in beni strumentali nuovi, materiali o immateriali, interconnessi al sistema aziendale e finalizzati alla riduzione dei consumi energetici. È esteso anche agli investimenti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e alla formazione del personale nelle tecnologie per la transizione digitale ed energetica.

Procedura di Richiesta La procedura prevede tre fasi:

1. Comunicazione preventiva per la prenotazione del credito d’imposta.
2. Comunicazione degli ordini accettati con pagamento a titolo di acconto.
3. Comunicazione di completamento del progetto di innovazione.

Tutte le comunicazioni devono essere effettuate tramite il portale “Transizione 5.0” del GSE, accessibile tramite SPID.

Determinazione del Credito d’Imposta Il credito è calcolato in base ai costi ammissibili e alla riduzione dei consumi energetici ottenuta. Deve essere rideterminato se i beni agevolati sono ceduti, destinati a finalità estranee o a strutture diverse entro cinque anni dal completamento degli investimenti.

Non Cumulabilità Il credito d’imposta transizione 5.0 non è cumulabile con altri crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0 o nella ZES unica nel Mezzogiorno.

Documentazione e Controlli I beneficiari devono conservare la documentazione comprovante i costi sostenuti e la corretta determinazione del credito, pena la revoca del beneficio.

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